With The Future Foretold, a series of events aimed at undergraduate students in STEM disciplines, we want to showcase the often overlooked intellectual depth of computer science and the extraordinary career opportunities—both scientific and otherwise—that it offers.
The Future Foretold is an initiative created in collaboration with BiCi, which organized the first edition before passing the baton to the ELICSIR Foundation.
Imagine being a young physicist in the 1920s. Or a young biologist in the 1950s, at the dawn of molecular biology. As scientists, we live for moments like these: a new and fertile field of inquiry opens up, and the science ahead of us is beautiful, surprising, profound. Opportunities to make a lasting impact abound, and every day seems to herald exciting new developments. And the world is watching us.
What was true for quantum physics and for post-DNA molecular biology is happening right now in computer science, a discipline certainly not unfamiliar with disruptive revolutions. The computer, the internet, and the web have transformed the world far beyond the scientific and technological realm. But now a new computing revolution is emerging on the horizon, one whose impact, if anything, will be even greater.
In this event, aimed at undergraduate students in scientific and technological disciplines, we want to present the extraordinary career opportunities—scientific and otherwise—that computer science will offer in the years to come. We will do this primarily through the stories of several young protagonists: firsthand accounts illustrating what researchers at companies like Google and OpenAI do, how to found a successful startup, what it means to work with a Turing Award winner on a visionary project, and the incredible scientific challenges that lie ahead.
The program consists of a series of seminars—typically scientific in nature but also open to other areas of interest—and a series of “testimonials”: firsthand accounts from young researchers and entrepreneurs in the world of computer science. There will also be working meetings reserved for the orthogonalists.
La partecipazione a questo incontro è gratuita ed è limitata agli studenti e alle studentesse iscritti ad una laurea triennale. I posti sono limitati e verranno assegnati sulla base di una valutazione del curriculum degli interessati. Vitto e alloggio dei partecipanti durante l’incontro saranno a carico dell’organizzazione.
Se volete partecipare al Futuro Annunciato (FA’26) potete fare domanda riempiendo questo modulo online.
Le domande pervenute entro la mezzanotte del 10 gennaio riceveranno una risposta entro il 17 gennaio. È possibile fare domanda anche dopo questo termine. Ulteriori domande saranno prese in considerazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per avere ulteriori informazioni potete scriverci.
ARRIVO: programmate il vostro viaggio in modo da poter arrivare in tempo per la procedura di registrazione (vedi sotto).
REGISTRAZIONE: Al vostro arrivo dovete registrarvi. La procedura di registrazione (consegna del badge, assegnazione camera, ecc.) avrà luogo il giorno 30 Gennaio in orario 16-18 presso la struttura di San Servolo.
ALLOGGI: sarete alloggiati/e in camera doppia o tripla nella struttura di San Servolo
INIZIO LAVORI: Terminata la registrazione e la sistemazione in camera, recatevi presso l’Auditorium di San Servolo per le ore 18
Isola di San Servolo, Venezia
L’evento si terrà nella serena e pittoresca isola di San Servolo, nel cuore di Venezia, presso il Campus VIU.
L’isola è completamente adibita a centro congressi, con servizi di foresteria e ristorazione.
Gli studenti saranno alloggiati in stanze doppie o triple dotate di bagno indipendente.
L’Isola di San Servolo si trova a 10 minuti di barca da Piazza San Marco, Venezia.
Il vaporetto n°20 parte dal molo B di San Zaccaria, lungo la riva adiacente a Piazza San Marco. Il molo B si trova di fronte all’Hotel Londra Palace.
Inoltre, la linea 10 collega Zattere a San Servolo due volte al giorno, alle 8:14 e alle 8:34, su richiesta. Si prega di contattare il personale a bordo se si utilizza la linea 10.
Controlla eventuali aggiornamenti e consulta gli orari correnti per altre rotte sul sito ACTV.
Per orari e percorsi dei vaporetti vi consigliamo la app CheBateo?
La principale stazione ferroviaria di Venezia è Venezia Santa Lucia.
Da lì, per raggiungere la fermata del vaporetto San Zaccaria, prendi la Linea n°4.1 o la Linea n°5.1 e scendi alla fermata San Zaccaria.
Ci sono diversi servizi che collegano l’aeroporto a Venezia:
Taxi Acqueo (diretto) e Taxi (via Stazione Ferroviaria Venezia Santa Lucia)
Puoi prendere un taxi acqueo privato direttamente fino alla tua destinazione finale (una scelta costosa, che dall’aeroporto a San Servolo costa circa €130,00). In alternativa, puoi prendere un taxi terrestre fino alla stazione ferroviaria Venezia Santa Lucia.
Servizio di vaporetto Alilaguna LINEA BLU (via centro città)
Questa compagnia offre un servizio che collega l’aeroporto a Murano, il Lido, l’Arsenale, con una fermata finale vicino a Piazza San Marco.
Autobus ATVO (dall’Aeroporto Marco Polo di Venezia a Venezia Piazzale Roma)
Questi autobus navetta blu e gialli collegano l’aeroporto a Piazzale Roma (vicino alla stazione Venezia Santa Lucia) e partono davanti all’ingresso della sala partenze. I biglietti possono essere acquistati presso i distributori automatici situati nella sala bagagli, nella sala arrivi e all’esterno dell’aeroporto.
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